Il generale della guardia di finanza, oggi in pensione, Alberto D’Amico è a San Marino. Dopo il sequestro dei giorni scorsi forniti al tribunale nuovi documenti. La vicenda è cominciata il 20 ottobre del 2010. Alberto D’Amico e Massimo Franceschetto, entrambi all’epoca membri del Cda della Banca Commerciale, denunciarono per gravi irregolarità tutti gli altri membri: il presidente Emilio Della Balda, i consiglieri Giuseppe Roberti, Gian Luca Bruscoli e Nicola Alberani e l’ex consigliere Germano De Biagi perché la sua firma compariva su atti della banca successivi alle sue dimissioni. D’Amico presentò contemporaneamente un esposto anche alla vigilanza di Banca Centrale.
Il Cda dell’istituto venne sciolto e rinominato estromettendo D’Amico e Franceschetto. Dopo 5 mesi D’Amico venne a sua volta contro-denunciato dal nuovo Cda, per minacce, violenza privata, ingiuria, diffamazione e truffa. Subito dopo è partita una nuova denuncia di D’Amico per calunnia nei confronto di tutto il Cda e dei loro avvocati.
Nel frattempo le indagini della magistratura sono proseguite e il generale D’Amico è stato sentito numerose volte dagli inquirenti- L’ultima volta oggi, dopo il blitz che si è concluso con il sequestro di tre scatoloni di materiale. Documenti cartacei ma probabilmente anche apparati informatici.
Nel video l' intervista esclusiva al generale Alberto D' Amico
Il Cda dell’istituto venne sciolto e rinominato estromettendo D’Amico e Franceschetto. Dopo 5 mesi D’Amico venne a sua volta contro-denunciato dal nuovo Cda, per minacce, violenza privata, ingiuria, diffamazione e truffa. Subito dopo è partita una nuova denuncia di D’Amico per calunnia nei confronto di tutto il Cda e dei loro avvocati.
Nel frattempo le indagini della magistratura sono proseguite e il generale D’Amico è stato sentito numerose volte dagli inquirenti- L’ultima volta oggi, dopo il blitz che si è concluso con il sequestro di tre scatoloni di materiale. Documenti cartacei ma probabilmente anche apparati informatici.
Nel video l' intervista esclusiva al generale Alberto D' Amico
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