Rilevavano ditte sull’orlo della bancarotta, ma ancora operanti, per sfruttarne la denominazione sociale ed acquistare a credito grandi quantitativi di merce, lasciando poi al naturale fallimento la società e l’ingenuo prestanome a cui risultava la titolarità dell’amministrazione. La cosiddetta “banda delle bancarotte” è stata sgominata a Piacenza da un’operazione della Polizia di Stato Italiana che ha portato all’arresto di 7 persone. Numerose le province del Centro-Nord Italia coinvolte, Romagna compresa. Nella lista delle imprese truffate anche un grossista di cancelleria di San Marino, a cui gli addetti agli acquisti dell’organizzazione erano riusciti a portare via a credito risme di carta per un valore di 7000 euro. C’è un comprensibile riserbo sul nome dell’azienda.
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