La bandiera ha fatto il giro della Terra: regolarmente codificata come un oggetto che ha volato con la Nasa, il vessillo bianco-celeste dieci anni fa è stato passeggero d’eccezione dello Space Shuttle, questa mattina ospite d’onore di un’udienza durante la quale simbolicamente è stato riconsegnato ai Capitani Reggenti. Il ‘volo della bandiera’ fu sicuramente un evento che creò aspettativa ed attenzione, ma al di là dell’operazione d’immagine ottenne molto più che l’inizio di un proficuo rapporto con l’ente spaziale americano: ha idealmente portato nello spazio un messaggio di fratellanza e di pace.
L’evento fu commemorato anche dall’emissione di un foglietto filatelico, che non ebbe facile avvio ma che diede lustro all’iniziativa, riassunta in tre rari francobolli che oggi i Reggenti hanno avuto in dono, insieme ad una copia del volume ‘Space Shuttle’ di Giorgio Chiaruzzi, ingegnere sammarinese che da studente vinse il concorso istituito nel liceo scientifico di Stato dalla Nasa, ‘L’Uomo e lo Spazio’. E chissà che in nome di questo stretto legame altri sammarinesi non scoprano la passione per una materia affascinante e misteriosa: le occasione, peraltro non mancano. Solo qualche mese fa una delegazione sammarinese è stata invitata ad assistere al lancio di una missione spaziale.
L’evento fu commemorato anche dall’emissione di un foglietto filatelico, che non ebbe facile avvio ma che diede lustro all’iniziativa, riassunta in tre rari francobolli che oggi i Reggenti hanno avuto in dono, insieme ad una copia del volume ‘Space Shuttle’ di Giorgio Chiaruzzi, ingegnere sammarinese che da studente vinse il concorso istituito nel liceo scientifico di Stato dalla Nasa, ‘L’Uomo e lo Spazio’. E chissà che in nome di questo stretto legame altri sammarinesi non scoprano la passione per una materia affascinante e misteriosa: le occasione, peraltro non mancano. Solo qualche mese fa una delegazione sammarinese è stata invitata ad assistere al lancio di una missione spaziale.
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