Da qualche settimana la bandiera della Repubblica sventola sui palazzi che ospitano le Segreterie di Stato e sulla facciata della nuova sede del Tribunale. L’iniziativa nasce dalla richiesta dei Capitani Reggenti, Giuseppe Arzilli e Roberto Raschi, di prestare maggior attenzione alle istituzioni e a tutti i rapporti di carattere istituzionale. Si parte quindi dalla bandiera che per ogni Paese è simbolo della propria statualità, un segnale della presenza dello Stato sul territorio, ma anche il segnale che quel palazzo è sede di istituzioni, e quella porta è aperta ai cittadini e alle persone che con le istituzioni si devono rapportare e non ai turisti in vena di scoperte. Pare infatti che nei periodi di maggior affluenza turistica le porte aperte delle Segreterie di Stato attirino l’attenzione di curiosi, magari convinti di trovarsi di fronte ad un museo o ad un’area espositiva e che poi finiscano per aggirarsi tra i corridoi approfittando anche delle sedei nelle anticamere. Ma l’esposizione della bandiera non è l’unica iniziativa. Allo studio altre modalità per rilanciare le istituzioni sammarinesi. Fino a qualche tempo fa nei Palazzi Pubblici era presente una Guardia di Rocca. Non è escluso che in futuro questa presenza possa essere ripristinata.
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