Lo sostiene Reinhard Burger, direttore dell'istituto Robert Koch. Gli ultimi studi hanno portato all’individuazione della causa dell'epidemia di E.coli, che è nei germogli di vari legumi. “La gente che ha mangiato i germogli ha fino a nove volte più probabilità di avere diarrea con sangue o altri sintomi della presenza del batterio rispetto a chi non li ha mangiati”, ha spiegato Burger. L'istituto ha invece scagionato cetrioli, pomodori e lattuga. Intanto il bilancio dei morti del batterio killer è salito a 30 (29 tedeschi e una svedese) e circa 3mila malati nel giro di cinque settimane.
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