Un falso allarme il presunto primo caso di contagio da batterio killer in Italia. Si era parlato di un turista tedesco ricoverato a Merano per infezione da escherichia coli. Notizia rivelatasi poi infondata: “il paziente – ha fatto sapere la direzione dell’ospedale altoatesino – ha un normale disturbo intestinale”. Resta indecifrabile, nel frattempo, la fonte dell’infezione, anche se in Germania le autorità hanno concentrato l’attenzione sulla grande festa con cui Amburgo ha celebrato l'anniversario del proprio porto. In quell’occasione diverse persone vennero ricoverate per dissenteria. Sotto esame anche un ristorante di Lubecca: 17 clienti avrebbero contratto l'infezione legata al batterio e una donna morì. Ipotesi che al momento non trovano conferme. Sale a 20, intanto, il bilancio delle vittime. L’ultimo decesso – il 19esimo in Germania – nel Brandeburgo, alle porte di Berlino. 1836 i casi accertati, e la psicosi dilaga in Europa, provocando gravi danni economici, specialmente ai produttori di ortaggi e legumi.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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