In Birmania il regime ha chiesto ufficialmente al premio Nobel e capo dell'opposizione Aung San Suu Kyi di cessare l'attività politica e arrendersi alla legge: lo scrive il giornale 'New light of Myanmar' considerato il portavoce della giunta militare al potere. Il ministro degli Interni, afferma ancora il giornale, ha scritto alla Lega per la DeMocrazia di Suu Kyi (ora fuorilegge) sostenendo che la donna viola le norme tenendo aperta la sede del partito e diramando comunicati.
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