Bologna è la provincia emiliano-romagnola con la maggiore densità di reati informatici. Questo quanto emerge da un'analisi condotta da Das, società specializzata nella tutela legale, secondo cui l'Emilia-Romagna con una denuncia ogni 358 abitanti è al settimo posto nella classifica delle regioni con la più alta densità di crimini informatici. Nel dettaglio, tra il 2010 e il 2015, Bologna (ottava a livello nazionale) si piazza al primo posto con una denuncia ogni 269 abitanti seguita da Rimini (nona a livello nazionale) con una denuncia ogni 279 abitanti, Forlì-Cesena (1/371), Ravenna (1/400), Parma (1/409), Modena (1/413), Piacenza (1/414), Reggio Emilia (1/429) e Ferrara (1/506).
Sempre tra il 2010 e il 2015 le denunce per reati informatici sono raddoppiate nelle province di Reggio Emilia (+107%) e Rimini (+ 96%), seguite da Piacenza (+75%), mentre nelle province di Bologna e Modena l'aumento è in linea con quello complessivo della regione (+57%).
Sempre tra il 2010 e il 2015 le denunce per reati informatici sono raddoppiate nelle province di Reggio Emilia (+107%) e Rimini (+ 96%), seguite da Piacenza (+75%), mentre nelle province di Bologna e Modena l'aumento è in linea con quello complessivo della regione (+57%).
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