Le autorità del Kazakistan collaborano con quelle americane dopo il fermo dei due studenti kazachi che sono accusati di aver occultato alcune prove della responsabilità del loro amico di origine cecena Dzhokhar Tsarnaev nell'attentato alla maratona di Boston. I due studenti, uno di 19 e uno di 20 anni, identificati come Azamat Tazhayakov e Dias Kadyrbayev, sono accusati in particolare di favoreggiamento e di aver ostacolato il regolare svolgimento delle indagini. "Il Kazakistan condanna fermamente ogni forma di terrorismo", ha affermato il ministero degli esteri kazako in una nota pubblicata sul suo sito web, in cui sottolinea che le autorità di Astana stanno collaborando con gli Stati Uniti. "La colpevolezza dei due ragazzi non è ancora stata provata, e le indagini sono in corso", ha tuttavia puntualizzato il ministero. Dopo l'attacco, uno dei due studenti avrebbe mandato un messaggio sul telefonino di Dzhokhar dicendo "la tua faccia è diventata una notizia". Il 19/enne ceceno gli avrebbe risposto "'lol'' - acronimo di 'laughing out loud', ossia 'che ridere' - ma anche "é meglio se non mi scrivi altri sms".
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