Ha superato la quota di 3 milioni di firme la petizione per chiedere un nuovo referendum sulla Brexit. Lo si legge sul sito del Parlamento britannico. Sono soprattutto i londinesi pro Ue che si sono impegnati a fondo in una spontanea campagna online soprattutto usando il passaparola sui social media.
A reclamare una nuova votazione sono anche gli "expat", i britannici residenti all'estero, che sostengono di non aver potuto votare poiché non hanno mai ricevuto il materiale postale per farlo.
Il Parlamento scozzese potrebbe cercare tramite un voto dell'assemblea di bloccare la Brexit. Lo ha detto la First Minister di Edimburgo Nicola Sturgeon, sottolineando che sarebbe giusto a suo avviso concedere al Parlamento di Edimburgo 'il diritto di esprimere il suo consenso' alla Brexit, che lei sostiene possa essere vincolante. Sturgeon ammette tuttavia anche che di certo il governo di Londra non la vedrà allo stesso modo.
Sono ore in cui dominano timori, nell'attesa dell'apertura domani dei mercati dopo le sanguinose perdite di venerdì, ma anche di appelli. Se la Banca dei regolamenti internazionali avverte che ci sarà un periodo di incertezza e di aggiustamento' con 'le banche centrali ' pronte a prendere le misure necessarie per assicurare l'ordinato funzionamento dei mercati, il segretario di Stato Usa John Kerry, parlando a Roma insieme al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, si è rivolto proprio ai mercati parlando di una Unione Europea forte anche senza l'Inghilterra. Intanto si sta svolgendo la prima riunione dell'Ue a Bruxelles senza il rappresentante britannico, per preparare il vertice di martedì e mercoledì. "Un giorno triste per la cooperazione europea" è stato il commento su Twitter dell'ambasciatore svedese.
Effetto Brexit anche negli Usa dove affonda Donald Trump nei sondaggi. Hillary Clinton lo ha staccato di 12 punti.
A reclamare una nuova votazione sono anche gli "expat", i britannici residenti all'estero, che sostengono di non aver potuto votare poiché non hanno mai ricevuto il materiale postale per farlo.
Il Parlamento scozzese potrebbe cercare tramite un voto dell'assemblea di bloccare la Brexit. Lo ha detto la First Minister di Edimburgo Nicola Sturgeon, sottolineando che sarebbe giusto a suo avviso concedere al Parlamento di Edimburgo 'il diritto di esprimere il suo consenso' alla Brexit, che lei sostiene possa essere vincolante. Sturgeon ammette tuttavia anche che di certo il governo di Londra non la vedrà allo stesso modo.
Sono ore in cui dominano timori, nell'attesa dell'apertura domani dei mercati dopo le sanguinose perdite di venerdì, ma anche di appelli. Se la Banca dei regolamenti internazionali avverte che ci sarà un periodo di incertezza e di aggiustamento' con 'le banche centrali ' pronte a prendere le misure necessarie per assicurare l'ordinato funzionamento dei mercati, il segretario di Stato Usa John Kerry, parlando a Roma insieme al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, si è rivolto proprio ai mercati parlando di una Unione Europea forte anche senza l'Inghilterra. Intanto si sta svolgendo la prima riunione dell'Ue a Bruxelles senza il rappresentante britannico, per preparare il vertice di martedì e mercoledì. "Un giorno triste per la cooperazione europea" è stato il commento su Twitter dell'ambasciatore svedese.
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