E’ un quadro a tinte fosche quello che emerge dal decimo rapporto Eurispes-Telefono Azzurro sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. La novità è l’aumento di spettatori silenziosi di fronte ad episodi di bullismo. Raddoppia infatti in un anno la percentuale (11%) di bambini indifferenti verso atti di prevaricazione commessi da coetanei. Un’altra novità è rappresentata dal timore di rispondere apertamente alla domanda su chi sia l’autore delle angherie, un po’ per paura un po’ per disinteresse. Ma cresce anche il cyber bullismo: fra gli adolescenti la percentuale di coloro che hanno ricevuto messaggi, foto, video offensivi o minacciosi passa dal 3% al 5,6%. E se i dati sul bullismo sono scoraggianti, quelli che riguardano le prospettive sul futuro in generale non sono da meno. Tra gli adolescenti aleggia una pesante incertezza: per il 33% sarà arduo laurearsi, per quasi il 50% trovare un lavoro stabile e per il 42% svolgere un’occupazione che piace.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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