Il nome dell’iniziativa è un gioco di parole: Bustardo. Ovvero l’autobus che gira di notte…ma pronunciate la parola in inglese e il senso cambierà radicalmente. Un progetto rivolto ai giovani e ai giovanissimi; lo si capisce già dal titolo insomma. Non solo un mezzo di trasporto gratuito, durante il weekend – e questo è già moltissimo – ma anche uno spazio di aggregazione alternativo: ogni sabato, infatti, sul Bustardo, i ragazzi troveranno attività di animazione culturale, musicale e informativa a cura del Sert e dei centri giovani del territorio interessati al progetto.
Sono 4 le linee: collegano Villa Verucchio, Torriana, Bellaria e Santarcangelo ai luoghi di divertimento di Rimini e Riccione; ogni settimana, a rotazione, ne viene percorsa una. Quale? Basta dare un’occhiata al sito internet bustardo.it…chiaro e dalla grafica accattivante.
L’organizzazione e la gestione operativa del progetto sono a cura dell’associazione che gestisce il centro giovani di Verucchio. Una risposta concreta al problema delle stragi del sabato sera e dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti tra i ragazzi. Un esempio da seguire.
Gianmarco Morosini
Sono 4 le linee: collegano Villa Verucchio, Torriana, Bellaria e Santarcangelo ai luoghi di divertimento di Rimini e Riccione; ogni settimana, a rotazione, ne viene percorsa una. Quale? Basta dare un’occhiata al sito internet bustardo.it…chiaro e dalla grafica accattivante.
L’organizzazione e la gestione operativa del progetto sono a cura dell’associazione che gestisce il centro giovani di Verucchio. Una risposta concreta al problema delle stragi del sabato sera e dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti tra i ragazzi. Un esempio da seguire.
Gianmarco Morosini
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