![Caccia: dibattito aperto, approfondimento su Rtv alle 21 con Viceversa](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/67/679a659d6b572484924069.jpg)
Dopo la recente battuta al cinghiale di Domagnano, con proiettile finito contro la finestra di un'abitazione, si è riaperta la discussione sulle attività venatorie per contenere il numero di cinghiali. Da una parte chi ritiene inevitabili gli abbattimenti, visti i pericoli concreti soprattutto per gli incidenti stradali e per i danni all'agricoltura. Dall'altra gli animalisti che chiedono metodi non cruenti.
Se ne parlerà a Viceversa mercoledì 29 gennaio alle ore 21 su San Marino RTV, insieme ad esperti della materia ed attivisti, per ragionare sul fenomeno dal lato tecnico, scientifico ed etico. Tra gli ospiti, la presidente dell'Apas, Emanuela Stolfi, che chiede al Segretario al Territorio e Ambiente, anche in qualità di presidente dell’Osservatorio delle fauna, di riunire l'organismo e ragionare su nuove regole. "A San Marino - spiega Stolfi - non c'è più un'emergenza cinghiali come dieci o quindici anni fa, quindi i piani stabiliti probabilmente non sono più attuali. Chiederemo di rivedere tutto questo. Qualsiasi decisione deve partire dai censimenti. La fauna è un bene indisponibile e, se si deve intervenire, lo si deve fare sulla base dei dati scientifici".
Tra i diversi ospiti invitati anche l'Ugraa la cui dirigente, Giuliana Barulli, non parteciperà alla puntata ma ha inviato alla redazione una nota in cui motiva la sua decisione.
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La nota integrale dell'Ugraa:
In qualità di Dirigente dell’Ufficio Risorse Ambientali ed Agricole (a partire dal 1 gennaio 2025) ringrazio per l’opportunità offertami da SMRTV di partecipare alla puntata odierna di Viceversa. Non presenzierò in quanto sono ancora in corso gli accertamenti per verificare se tutti i componenti che hanno preso parte all’intervento di controllo del cinghiale avvenuto il 19 gennaio u.s. in zona San Michele-Ranco abbiano rispettato le disposizioni di legge. In particolare si verifica il rispetto delle norme contenute nel Decreto Delegato n.179 del 2021 “Piano Pluriennale di gestione faunistico – venatoria del cinghiale 2021-2025” e del Decreto n.18 del 1972 “Testo Unico delle disposizioni legislative sulla caccia”. Il recente intervento di controllo dei cinghiali in zona San Michele-Ranco è stato deliberato dall’Osservatorio della Fauna Selvatica e dei relativi habitat, con Delibera n.1 del 10 dicembre 2024: “qualora a seguito del monitoraggio si riscontri la permanenza degli ungulati in numero superiore a quelli stimati, si eseguano ulteriori forme di contenimento dei medesimi in analogia a quanto effettuato nella stagione venatoria 2022-2023 coinvolgendo i Corpi di Polizia e la Federazione Sammarinese della Caccia.” L’intervento di controllo al cinghiale nel 2022 è stato autorizzato il 15 dicembre 2022 con Prot. 119584 nella stessa zona attraverso il metodo della braccata. L’intervento di controllo al cinghiale nel 2025 è stato autorizzato il 14 gennaio 2025 con Prot. 3636 prevedendo in aggiunta il metodo della girata, l’ordinanza di chiusura delle strade potenzialmente coinvolte e svolgendo volantinaggio per informare tutte le abitazioni del circondario. L’autorizzazione è stata rilasciata in forza dell’art.18 del DD179/2021, analogo all’art.18 del DD 118/2017, Decreti adottati in Congresso di Stato e ratificati in Consiglio Grande e Generale; nel rispetto degli articoli 9, 10 e 15 nonché delle distanze di cui al Decreto 18/1972. Alla luce di quanto accaduto, sollecito tutte le parti affinché si possano svolgere delle riflessioni, approfondimenti e individuare ulteriori proposte di intervento. Ing. Giuliana Barulli (Dirigente UGRAA)