Per la siccità limitazioni alla attività venatoria al via domani. Lo comunica la Segreteria al Territorio in accordo con l'Osservatorio della Fauna Selvatica che ha riscontrato un’elevata situazione di stress per gli animali in molti ecosistemi e dei relativi habitat .
Si è deciso di dimezzare il numero di capi massimi che possono essere abbattuti nelle prime 4 giornate. Sul provvedimento interviene L'APAS che aveva proposto un rinvio della stagione venatoria di un mese per dare tempo agli ecosistemi di rigenerarsi con le auspicate piogge di settembre. "Poca cosa - scrive l'associazione - ma se sostenuta da controlli puntuali ed efficaci da parte dell'UGRA, sarà comunque la salvezza per qualche migratore".
VA
Si è deciso di dimezzare il numero di capi massimi che possono essere abbattuti nelle prime 4 giornate. Sul provvedimento interviene L'APAS che aveva proposto un rinvio della stagione venatoria di un mese per dare tempo agli ecosistemi di rigenerarsi con le auspicate piogge di settembre. "Poca cosa - scrive l'associazione - ma se sostenuta da controlli puntuali ed efficaci da parte dell'UGRA, sarà comunque la salvezza per qualche migratore".
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