Ieri la notizia di una caccia estiva per il contenimento della presenza di caprioli e cinghiali sul territorio sammarinese. Oggi il comunicato di Apas in cui esprime la propria contrarietà, sottolineando la maggiore pericolosità per l'uomo dell'attività venatoria all'alba e al tramonto rispetto alla presenza di ungulati.
L'Apas chiede chi ha autorizzato l'intervento visto che il Piano Pluriennale di gestione faunistico-venatoria prevede che la caccia di selezione si faccia possibilmente durante il periodo di caccia collettiva, ovvero da ottobre a gennaio. Le femmine d'estate – è la preoccupazione della Protezione Animali – hanno al seguito i cuccioli da accudire. Perché – domanda infine Apas – non se n'è parlato nell'Osservatorio della Fauna selvatica?
Al momento Apas, grazie ad una ferma presa di posizione della presidente Emanuela Stolfi, è riuscita a non far includere i caprioli tra gli animali compresi nel prelievo selettivo.
L'Apas chiede chi ha autorizzato l'intervento visto che il Piano Pluriennale di gestione faunistico-venatoria prevede che la caccia di selezione si faccia possibilmente durante il periodo di caccia collettiva, ovvero da ottobre a gennaio. Le femmine d'estate – è la preoccupazione della Protezione Animali – hanno al seguito i cuccioli da accudire. Perché – domanda infine Apas – non se n'è parlato nell'Osservatorio della Fauna selvatica?
Al momento Apas, grazie ad una ferma presa di posizione della presidente Emanuela Stolfi, è riuscita a non far includere i caprioli tra gli animali compresi nel prelievo selettivo.
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