Di fronte a temperature massime oltre i 30 gradi e all'afa, ognuno si difende come può. Vanno a ruba i ventilatori e c'è un superlavoro per gli installatori di climatizzatori in questa prima settimana d'estate. La domanda di energia o meglio di potenza elettrica è alle stelle e il sistema rischia il black out. Oggi il contatore nazionale ha segnato 51.366 kilowatt, poco meno ieri e passato ieri. 'A causa dell'eccessiva temperatura che si produce nelle cabine di trasformazione potrebbero azionarsi gli interrutori di protezione e - avverte l'Azienda dei Servizi - alcune zone del territorio potrebbero rimanere senza corrente'. L'Aass, pertanto, chiede di ridurre i consumi negli orari in cui si registrano le punte massime di assorbimento elettrico: dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 16,30. In queste fasce si raccomanda di ridurre o evitare l'utilizzo di condizionatori, lavastoviglie, lavatrici ed elettrodomestici ad elevato consumo. L'Azienda dei Servizi chiede attenzione agli utenti anche per quel che riguarda i consumi idirici, che dall'inizio di giugno hanno registrato un incremento del 30%. In questi giorni nella rete vengono immessi circa 13.500 metri cubi di acqua, un quantitativo che si avvicina al 90% del valore massimo erogabile dall'acquedotto. Se il consumo continuasse a questi livelli o, peggio, aumentasse, si potrebbero avere difficoltà di approvigionamento e di distribuzione idrica in alcune aree del territorio: gli impianti di sollevamento, operando senza interruzione, sono infatti sottoposti a regimi molto intensi. E le pompe che spingono l'acqua nel sistema idrico vanno ad aggravare il problema dell'eccesso di domanda di potenza elettrica.
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