Sia in Italia che a San Marino i casi di influenza stanno diminuendo rapidamente. A gennaio si è raggiunto l’apice di incidenza sul Titano, ora invece si assiste ad una progressiva decrescita. Questi i numeri relativi alle quattro settimane di febbraio, forniti dal Servizio medicina di base: da 144 nella prima, si è passati a 132, poi a 98, fino ai 59 casi dell’ultima settimana. “Dal punto di vista dell’intensità, quella di quest’anno si sta rivelando un’epidemia non particolarmente violenta, con poche complicazioni – dichiara il responsabile del Servizio, Sanzio Castelli – La campagna di vaccinazione si è inoltre mantenuta allo stesso livello degli anni scorsi”.
E se l’influenza appare ormai superata, sono coloro che soffrono di allergie ai pollini ad avere maggiori problemi. L’inverno decisamente mite e la scarsa piovosità, infatti, non solo hanno anticipato le fioriture di molte piante causa di allergie, come le paritarie, ma hanno anche aumentato la quantità di pollini in circolo, che le piogge di solito spazzano via.
Con i cambiamenti climatici, cui stiamo assistendo sarebbe forse auspicabile una revisione di tutto il sistema di assistenza dei pazienti, la cui allergia cessa di essere stagionale per divenire permanente.
E se l’influenza appare ormai superata, sono coloro che soffrono di allergie ai pollini ad avere maggiori problemi. L’inverno decisamente mite e la scarsa piovosità, infatti, non solo hanno anticipato le fioriture di molte piante causa di allergie, come le paritarie, ma hanno anche aumentato la quantità di pollini in circolo, che le piogge di solito spazzano via.
Con i cambiamenti climatici, cui stiamo assistendo sarebbe forse auspicabile una revisione di tutto il sistema di assistenza dei pazienti, la cui allergia cessa di essere stagionale per divenire permanente.
Riproduzione riservata ©