Questa mattina gli agenti della questura di Rimini hanno effettuato un’operazione nel campo nomadi di via Portogallo. Ufficialmente si trattava di un’operazione di censimento. In realtà, nel corso del blitz, sono stati effettuati controlli approfonditi e si è proceduto a sequestri e denunce. Che non si trattasse di un’operazione di routine, del resto, lo si capiva dallo schieramento di forze dell’ordine. 50 uomini, tra poliziotti, carabinieri, agenti della polizia municipale; insieme a loro personale dell’Ufficio Igiene, di Hera e dell’Enel. Il blitz è scattato all’alba e tutto si è svolto senza incidenti, nonostante le forti proteste dei rom di via Portogallo. Sequestrata un’automobile di grossa cilindrata proveniente dalla Germania ma con targa sammarinese, e due motorini. Gli addetti dell’Enel hanno anche rilevato allacciamenti abusivi e 5 nomadi per questo motivo, sono stati denunciati; i rom dal canto loro, lamentano però bollette della luce spropositate. I vigili hanno poi individuato costruzioni abusive da abbattere. Hera ha riempito 5 camion di rottami e immondizia; rilevata infine l’esistenza di una grossa colonia di ratti. I responsabili della comunità rom, per il momento, preferiscono non rilasciare dichiarazioni. Lo faranno – ci hanno assicurato – una volta informati dei motivi del controllo da parte delle Forze dell’Ordine.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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