Il Presidente del Kennel Club, Franco Stacchini, minaccia querele. Non gli va giù la notizia della morte di 3 cani, durante la mostra internazionale canina di San Marino, pubblicata da un quotidiano sammarinese. 'A morire - spiega Stacchini - è stato un bull dog francese lasciato in macchina dai proprietari. Da 20 anni - aggiunge - distribuiamo volantini per invitare gli espositori a non lasciare i propri animali in macchina, ma al di fuori degli spazi assegnati alla mostra non possiamo esercitare alcun controllo'. E’ il Kennel Club a organizzare la rassegna canina, giunta alla ventesima edizione, che ogni anno a Murata raccoglie oltre mille espositori. Quando alle 6 di sabato pomeriggio i proprietari del bull dog lo hanno fatto uscire dall’auto per portarlo dentro agli stand della mostra, che nel frattempo aveva chiuso i battenti, il cane – che per razza soffre di problemi respiratori - si è sentito male e le cure dei veterinari, subito richiamati dall’organizzazione, non sono valse a nulla. 'Mi meraviglio - commenta Franco Stacchini - della divulgazione di una notizia assolutamente infondata, così come mi stupiscono le critiche all’organizzazione. Quando un espositore viene alla mostra
- spiega il Presidente del Kennel Club - firma una domanda di iscrizione nella quale è chiaramente scritto che si assume ogni responsabilità sulla salute dei cani e su eventuali danni verso terzi. E’ anche vero - conclude Stacchini - che i partecipanti a queste rassegne sono altamente competitivi e la mancata classificazione del proprio cane porta a gettare veleno su tutti a cominciare dall’organizzazione'.
- spiega il Presidente del Kennel Club - firma una domanda di iscrizione nella quale è chiaramente scritto che si assume ogni responsabilità sulla salute dei cani e su eventuali danni verso terzi. E’ anche vero - conclude Stacchini - che i partecipanti a queste rassegne sono altamente competitivi e la mancata classificazione del proprio cane porta a gettare veleno su tutti a cominciare dall’organizzazione'.
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