Non conosce pace l'Egitto. Anche oggi scontri, lacrimogeni, vittime: dal Cairo ad Alessandria, fino a Tanta. Da una parte i manifestanti pro-Morsi, dall'altra le forze di sicurezza, in mezzo un popolo attaccato alla speranza di un nuovo corso. Walid Nassar, 40 anni, egiziano di fede musulmana, un passato da militare nell'esercito, nel '99 lascia Il Cairo, arriva sul Titano e qui ci resta per almeno otto anni, integrandosi perfettamente nella realtà sammarinese. Ora vive a Riccione, è sposato con un'italiana, continua ad occuparsi di sicurezza ma in ambito privato. Anche da lontano segue attentamente ciò che accade nel suo Paese. E non nasconde una certa preoccupazione per la famiglia d'origine che tuttora vive nella capitale.
Poi il pensiero corre verso la Siria martoriata: un Paese in bilico tra il rischio di una reazione internazionale e la strenua necessità di una soluzione politica.
Nel video l'intervista a Walid Nassar.
Silvia Pelliccioni
Poi il pensiero corre verso la Siria martoriata: un Paese in bilico tra il rischio di una reazione internazionale e la strenua necessità di una soluzione politica.
Nel video l'intervista a Walid Nassar.
Silvia Pelliccioni
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