Le presidenziali in Montenegro, smentendo i sondaggi della vigilia che prevedevano una larga vittoria del capo di stato uscente Filip Vujanovic, hanno avuto un esito contrastato, con entrambi i candidati - Vujanovic e il rappresentante dell'opposizione Lekic - che rivendicano la vittoria. In tarda serata Lekic, dopo che Vujanovic si era dichiarato vincitore, ha gridato al "furto elettorale", al "colpo di stato" e a “risultati truccati". Le urne si sono chiuse alle 20 ed è subito iniziato lo spoglio. Ma la commissione elettorale finora non ha diffuso alcun dato.
Riproduzione riservata ©