Oggi i Capitani Reggenti Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini hanno fatto visita al Carcere dei Cappuccini.
I Capitani Reggenti nel pomeriggio hanno visitato la struttura carceraria di San Marino. Un'iniziativa non usuale per la suprema magistratura anche se espressamente prevista dall'articolo 233 del codice di procedura penale. Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini si sono recati ai Cappuccini alle 15 accompagnati anche dal Magistrato Dirigente Valeria Pierfelici e dal Commissario della Legge Roberto Battaglino. Si sono trattenuti nella struttura per quasi tre ore. Massima riservatezza sulle modalità della visita ma è certo che abbiano incontrato i quattro detenuti. L'iniziativa viene interpretata come un gesto di sensibilità nei confronti della situazione carceraria sammarinese. Le criticità del Carcere dei Cappuccini, del resto, sono state oggetto di osservazioni da parte del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d’Europa fin dal 1994. Recentemente il segretario al territorio Antonella Mularoni ha dichiarato in Consiglio che si stanno facendo valutazioni preliminari per costruire un nuovo carcere a Murata, nei pressi della sede della Polizia Civile. “Già contattato un tecnico italiano esperto in materia e a breve – riferisce il segretario Antonella Mularoni – verrà a San Marino. Seguirà l'eventuale affidamento dell'incarico. La nuova struttura penitenziaria è tra quelle da realizzare entro tre anni finanziandola con 30 milioni di titoli pubblici, di cui 10 già collocati”. Qualcosa, dunque, si sta muovendo per costruire il nuovo carcere e anche per un nuovo ordinamento penitenziario. Il progetto di legge è stato illustrato al Congresso si Stato nella seduta del 10 maggio dal segretario agli interni. Nuovo ordinamento e nuovo struttura: iniziative sollecitate anche dal Consigliere dell'Upr Marco Podeschi dopo una visita ricognitiva ai Cappuccini nel mese di marzo.
l.s.
I Capitani Reggenti nel pomeriggio hanno visitato la struttura carceraria di San Marino. Un'iniziativa non usuale per la suprema magistratura anche se espressamente prevista dall'articolo 233 del codice di procedura penale. Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini si sono recati ai Cappuccini alle 15 accompagnati anche dal Magistrato Dirigente Valeria Pierfelici e dal Commissario della Legge Roberto Battaglino. Si sono trattenuti nella struttura per quasi tre ore. Massima riservatezza sulle modalità della visita ma è certo che abbiano incontrato i quattro detenuti. L'iniziativa viene interpretata come un gesto di sensibilità nei confronti della situazione carceraria sammarinese. Le criticità del Carcere dei Cappuccini, del resto, sono state oggetto di osservazioni da parte del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d’Europa fin dal 1994. Recentemente il segretario al territorio Antonella Mularoni ha dichiarato in Consiglio che si stanno facendo valutazioni preliminari per costruire un nuovo carcere a Murata, nei pressi della sede della Polizia Civile. “Già contattato un tecnico italiano esperto in materia e a breve – riferisce il segretario Antonella Mularoni – verrà a San Marino. Seguirà l'eventuale affidamento dell'incarico. La nuova struttura penitenziaria è tra quelle da realizzare entro tre anni finanziandola con 30 milioni di titoli pubblici, di cui 10 già collocati”. Qualcosa, dunque, si sta muovendo per costruire il nuovo carcere e anche per un nuovo ordinamento penitenziario. Il progetto di legge è stato illustrato al Congresso si Stato nella seduta del 10 maggio dal segretario agli interni. Nuovo ordinamento e nuovo struttura: iniziative sollecitate anche dal Consigliere dell'Upr Marco Podeschi dopo una visita ricognitiva ai Cappuccini nel mese di marzo.
l.s.
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