Ogni primo giorno dell’anno arriva sempre una notizia su incidenti e inconvenienti causati dai botti di Capodanno. L’usanza di scoppiare petardi è un vero attentato contro la salute degli animali. Lo sottolinea l’Apas in riferimento al mancato divieto di San Marino per i fuochi d’artificio della notte di San Silvestro. Ci sono due aspetti che l’associazione per gli animali sottolinea. Il primo è che i botti, qualsiasi essi siano, sono una “puro motivo di schiamazzo”. L’altro è la mancata attenzione nei confronti dell’istanza d’arengo, presentata lo scorso aprile e nel 2012, per chiedere il divieto su tutto il territorio dei fuochi d’artificio, eccetto in occasione delle feste nazionali. E se la tradizione sul Titano non demorde, allo stesso tempo cambia la sensibilità delle persone verso gli animali. Come riconosce l’Apas, i padroni “sono più preoccupati per la loro salute e si informano su eventuali danni procurati dai dispositivi pirotecnici”. Tra vedere e non vedere ecco i consigli che l’associazione ha diffuso. Se il cane rimane a casa solo, meglio tenere luci accese, porte aperte e almeno due stanze a disposizione. Se invece resta in casa con il padrone è già più semplice, basteranno carezze e conforto.
Serena Santoli
Serena Santoli
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