Il numero dei caprioli in Repubblica è notevole. Secondo Danilo Lanci, veterinario consulente dell'Ugraa, l'anno scorso durante il censimento ne sono stati conteggiati 710 e con il passare del tempo la cifra aumenta. Recentemente non sono stati effettuati conteggi precisi, ma il numero è sicuramente importante. Gli animali hanno causato lo scorso anno in Repubblica 31 incidenti. Solo in questi primi 6 mesi del 2016 la Polizia Civile ne ha rilevati 30. Segno appunto dell'attenzione che da una decina di anni viene posta ai sinistri, quindi possiamo dire che non è un problema “recente”. L'Osservatorio della Fauna Selvatica sta discutendo a riguardo dei provvedimenti da prendere per contenere gli incidenti, alcune misure sono state adottate come i catarifrangenti anti-selvaggina e l'aumento della segnaletica stradale. Interviene sulla “questione caprioli” anche l'Apas, secondo cui il conteggio è sugli 800 esemplari ma c'è chi parla di oltre mille. L'Apas è comunque contraria alla caccia di selezione, non ritenendola una soluzione funzionale a limitare la specie. Secondo l'associazione si dovrebbero creare corridoi naturali per la fauna e potenziare ancor più la segnaletica stradale, con rallentatori nelle zone più frequentate dagli animali, per sensibilizzare alla corretta convivenza. La protezione animali ritiene, come il dottor Lanci, che potrebbe essere la natura stessa a risolvere il problema, in quanto i lupi in territorio potrebbero contribuire a tenere stabilizzata la popolazione.
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