437 arresti e 1691 denunce in 5 mesi: in occasione del 194esimo anniversario i Carabinieri di Rimini hanno lasciato parlare i numeri.
Confrontati con lo stesso periodo del 2007, i dati statistici fanno emergere un aumento degli arresti pari al 60%. La curvatura della criminalità decolla sulla costa: l’incidenza infatti è maggiore a Rimini, con 16mila 300 crimini consumati. Per quantità di persone finite dietro le sbarre, è seconda in Regione solo a Bologna. Segue Riccione, con 4350 delitti. La curvatura si appiattisce man mano che si abbandona la costa, dove si concentrano fattori che in concorso tra loro incidono sul poco invidiabile primato: pendolarismo criminale, flussi turistici e clandestinità. Sono straniere quasi la metà delle persone arrestate. I reati più frequenti sono lo spaccio di droga e quelli contro il patrimonio: 33 chili di stupefacenti tra eroina, cocaina, hashish e oltre 3.500 pasticche di ecstasy sequestrati in 12 mesi. Insomma, il crimine aumenta ma stando a quell’80% di casi risolti dall’Arma nel 2007, la risposta è forte. Si arresta e si denuncia di più. Merito anche, come ha sottolineato il Tenente Colonnello Roberto Angrisani, dell’attività preventiva e delle stazioni disseminate in Provincia, che garantiscono un rapporto più stretto con la cittadinanza.
Confrontati con lo stesso periodo del 2007, i dati statistici fanno emergere un aumento degli arresti pari al 60%. La curvatura della criminalità decolla sulla costa: l’incidenza infatti è maggiore a Rimini, con 16mila 300 crimini consumati. Per quantità di persone finite dietro le sbarre, è seconda in Regione solo a Bologna. Segue Riccione, con 4350 delitti. La curvatura si appiattisce man mano che si abbandona la costa, dove si concentrano fattori che in concorso tra loro incidono sul poco invidiabile primato: pendolarismo criminale, flussi turistici e clandestinità. Sono straniere quasi la metà delle persone arrestate. I reati più frequenti sono lo spaccio di droga e quelli contro il patrimonio: 33 chili di stupefacenti tra eroina, cocaina, hashish e oltre 3.500 pasticche di ecstasy sequestrati in 12 mesi. Insomma, il crimine aumenta ma stando a quell’80% di casi risolti dall’Arma nel 2007, la risposta è forte. Si arresta e si denuncia di più. Merito anche, come ha sottolineato il Tenente Colonnello Roberto Angrisani, dell’attività preventiva e delle stazioni disseminate in Provincia, che garantiscono un rapporto più stretto con la cittadinanza.
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