Si conclude la 38esima edizione del Meeting di Rimini, con la visita del segretario di Stato di Papa Francesco, cardinale Pietro Parolin. Lanciato il tema dell'edizione 2018: “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l'uomo felice”.
Il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nel giorno conclusivo della 38esima edizione del Meeting, all'indomani del suo storico incontro, in Russia, coi vertici della chiesa ortodossa.
“Abbiamo seminato – ha commentato ai cronisti – ora attendiamo i frutti della semina”. Il cardinale ha voluto stigmatizzare anche gli episodi violenti di Roma, quando la Polizia ha sgomberato immigrati e rifugiati da piazza Indipendenza.
Applauditissimo in Auditorium, Parolin ha ascoltato la presidente del Meeting Emilia Guarnieri, e il presidente di Comunione e Liberazione Juliàn Carròn, per cui le parole del Papa, fatte avere al Meeting dallo stesso cardinale, hanno accompagnato questi giorni, costellati di incontri. “Ho sentito la forza della vostra preghiera – ha detto Parolin alla platea, gremitissima – mentre mi apprestavo al mio viaggio, non senza timori e apprensione. Qui si respira un clima di gioia e serenità, che ci invita a soffermarci su temi che rischierebbero di sfuggirci nell'incalzare della quotidianità”.
Temi tutti affrontati da questa edizione, che gli organizzatori definiscono “d'annata”: 118 incontri, 327 relatori, 17 esposizioni, 21mila spettatori agli spettacoli serali, quasi 3.500 articoli tra stampa, tv e web.
Papa Francesco aveva scritto del bisogno di una “risposta viva”: “Una risposta che non sia viva – ha commentato Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting – che non indichi passo dopo passo una strada, che non diventi compagnia tra persone anche molto diverse tra loro, oggi non ha più nulla da dire”. Dall'eredità dei padri, filo conduttore di questa edizione, arriva il tema del prossimo Meeting, dal 19 al 25 agosto 2018: “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l'uomo felice”.
dal Meeting Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano
Il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nel giorno conclusivo della 38esima edizione del Meeting, all'indomani del suo storico incontro, in Russia, coi vertici della chiesa ortodossa.
“Abbiamo seminato – ha commentato ai cronisti – ora attendiamo i frutti della semina”. Il cardinale ha voluto stigmatizzare anche gli episodi violenti di Roma, quando la Polizia ha sgomberato immigrati e rifugiati da piazza Indipendenza.
Applauditissimo in Auditorium, Parolin ha ascoltato la presidente del Meeting Emilia Guarnieri, e il presidente di Comunione e Liberazione Juliàn Carròn, per cui le parole del Papa, fatte avere al Meeting dallo stesso cardinale, hanno accompagnato questi giorni, costellati di incontri. “Ho sentito la forza della vostra preghiera – ha detto Parolin alla platea, gremitissima – mentre mi apprestavo al mio viaggio, non senza timori e apprensione. Qui si respira un clima di gioia e serenità, che ci invita a soffermarci su temi che rischierebbero di sfuggirci nell'incalzare della quotidianità”.
Temi tutti affrontati da questa edizione, che gli organizzatori definiscono “d'annata”: 118 incontri, 327 relatori, 17 esposizioni, 21mila spettatori agli spettacoli serali, quasi 3.500 articoli tra stampa, tv e web.
Papa Francesco aveva scritto del bisogno di una “risposta viva”: “Una risposta che non sia viva – ha commentato Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting – che non indichi passo dopo passo una strada, che non diventi compagnia tra persone anche molto diverse tra loro, oggi non ha più nulla da dire”. Dall'eredità dei padri, filo conduttore di questa edizione, arriva il tema del prossimo Meeting, dal 19 al 25 agosto 2018: “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l'uomo felice”.
dal Meeting Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Pietro Parolin Segretario di Stato Vaticano
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