Il pesce c’è ma costa il doppio. I gestori, che da un paio di settimane hanno messo mano al menù ripiegando sul pesce d’importazione, parlano di un aumento che talvolta supera il 50% per cento, soprattutto per quanto riguarda il pesce azzurro.
La scorsa settimana, ricorderete, siamo andati a controllare i prezzi nel settore ittico del mercato coperto di Rimini: gli aumenti erano ancora contenuti, ma il rialzo era prevedibile.
Se l’iter prosegue come annunciano le marinerie locali tuttavia, lo sciopero ha i giorni contati.
Una decisione maturata dopo l’incontro con il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia: nessuna promessa da parte del governo, ma la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto è stata giudicata per il momento sufficiente a sospendere la linea dura.
Così le reti romagnole adegueranno i tempi della protesta alla decisione dell’associazione delle Marinerie d’Italia: lunedì, se nulla cambia, si torna in mare.
La scorsa settimana, ricorderete, siamo andati a controllare i prezzi nel settore ittico del mercato coperto di Rimini: gli aumenti erano ancora contenuti, ma il rialzo era prevedibile.
Se l’iter prosegue come annunciano le marinerie locali tuttavia, lo sciopero ha i giorni contati.
Una decisione maturata dopo l’incontro con il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia: nessuna promessa da parte del governo, ma la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto è stata giudicata per il momento sufficiente a sospendere la linea dura.
Così le reti romagnole adegueranno i tempi della protesta alla decisione dell’associazione delle Marinerie d’Italia: lunedì, se nulla cambia, si torna in mare.
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