Sono 70 e dagli anni 90 hanno iniziato a denunciare gli uomini della mafia delle loro terre esponendosi alla vendetta dei clan, che non dimenticano. Sono i testimoni di giustizia, normali cittadini estranei alle organizzazioni criminali che spezzano il muro di omertà. I testimoni d giustizia stanno aspettando l’approvazione di un emendamento alla legge che disciplina la loro figura che garantisca loro un lavoro. Non possono più usare la loro vera identità e girano per l’Italia senza programmi di protezione. Nel video l’intervista a Alessandra Gori, CGIL Rimini
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
Riproduzione riservata ©