In una sala gremita di gente, si è parlato del progetto di impianto di cogenerazione a gas metano da realizzare alla cartiera Ciacci di Gualdicciolo. Alla serata, voluta dalla giunta di Acquaviva, hanno partecipato la proprietà della Cartiera, le Segreterie al Territorio e ai rapporti con l'Azienda dei Servizi, e il Comitato per la salute pubblica. In sala, qualche malumore. Le famiglie che abitano nella zona hanno manifestato la loro contrarietà al progetto. Temono l'inquinamento acustico, le ripercussioni sull'ambiente e sulla loro vita. I toni non sono stati sempre pacati, e c'è chi ha detto di non avere fiducia, in generale, nei controlli degli organi competenti per il rispetto di norme sanitarie e ambientali. L'argomento è delicato, e la Giunta, che dovrà dare un suo parere al Comitato Tecnico Scientifico, in questi mesi si è documentata e ha incaricato un tecnico italiano affinché illustrasse vantaggi e svantaggi del progetto. Il quale ha parlato positivamente dell'impianto, dei suoi benefici ambientali e di efficienza energetica. A patto, però, che venga realizzato a regola d'arte e osservate le giuste cautele. La Giunta si è presa del tempo per affrontare la questione al suo interno ed esprimere poi un parere. “Parere – ha comunque fatto sapere – che tutelerà i cittadini”.
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