Nella parabola degli argomenti trattati nel discorso di fine mandato della DG dell'Iss Bianca Caruso c'è stato spazio anche per i vaccini, sorvegliati speciali.
Nella politica sanitaria sui vaccini a San Marino: "Bisogna intervenire o potrebbero essere a rischio gli accordi stipulati con le Regioni limitrofe" paventa la direttrice generale uscente.
"Ora che la campagna elettorale si è conclusa - ha spiegato - si può tornare a parlare di politica sanitaria senza strumentalizzazioni".
La Caruso interviene sul segretario di Stato alla Sanità in pectore, Franco Santi, già ampiamente criticato per la mancata vaccinazione dei figli, dentro e fuori la Repubblica.
Il nocciolo della questione è che: "per alcune patologie - ha spiegato - la copertura delle vaccinazioni nella popolazione sammarinese è scesa sotto la soglia raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale italiano dei vaccini 2016-2018, come per esempio per il morbillo". Su questa "problematica seria", ricorda che Direzione e Comitato esecutivo da tempo hanno segnalato "la necessità di una più incisiva azione nel potenziamento delle coperture vaccinali nella popolazione". Sostenere che i recenti accordi con Marche ed Emilia Romgna sono a rischio "non è allarmismo - ha puntualizzato - perchè l'Italia, dal ministero agli assessorati alla Sanità, conoscono già da diversi mesi quale sia la situazione sammarinese che non è affatto ignorata".
VA
Nella politica sanitaria sui vaccini a San Marino: "Bisogna intervenire o potrebbero essere a rischio gli accordi stipulati con le Regioni limitrofe" paventa la direttrice generale uscente.
"Ora che la campagna elettorale si è conclusa - ha spiegato - si può tornare a parlare di politica sanitaria senza strumentalizzazioni".
La Caruso interviene sul segretario di Stato alla Sanità in pectore, Franco Santi, già ampiamente criticato per la mancata vaccinazione dei figli, dentro e fuori la Repubblica.
Il nocciolo della questione è che: "per alcune patologie - ha spiegato - la copertura delle vaccinazioni nella popolazione sammarinese è scesa sotto la soglia raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale italiano dei vaccini 2016-2018, come per esempio per il morbillo". Su questa "problematica seria", ricorda che Direzione e Comitato esecutivo da tempo hanno segnalato "la necessità di una più incisiva azione nel potenziamento delle coperture vaccinali nella popolazione". Sostenere che i recenti accordi con Marche ed Emilia Romgna sono a rischio "non è allarmismo - ha puntualizzato - perchè l'Italia, dal ministero agli assessorati alla Sanità, conoscono già da diversi mesi quale sia la situazione sammarinese che non è affatto ignorata".
VA
Riproduzione riservata ©