La Casa Esercizi San Giuseppe di Valdragone non è più di competenza dello Stato e non lo è più dall’11 maggio. La conferma arriva dalla Segreteria di Stato per le finanze e il bilancio che comunica come, in ottemperanza all’accordo sottoscritto nel marzo scorso fra l’Eccellentissima Camera, l’Ente Guardia d’Onore del Cuore Immacolato di Maria e la Diocesi di San Marino Montefeltro, l’Ente religioso abbia provveduto all’estinzione del finanziamento chirografario (sostanzialmente un prestito che viene concesso senza dover ricorrere all’iscrizione ipotecaria) di 6 milioni 197mila 482 euro, ovvero 12 miliardi delle vecchie lire. Con questo atto l’Eccellentissima Camera e la Diocesi sono state definitivamente liberate da ogni garanzia prestata nell’ambito della Convenzione del 1.999, che aveva ad oggetto la ristrutturazione del complesso immobiliare, mentre l’Ente Guardia d’Onore del Cuore Immacolato di Maria si è accollato il pagamento di tutte le rate, comprese quelle che ad oggi risultano non pagate, oltre alla restituzione delle somme già versate dallo Stato. La Casa San Giuseppe è stato consegnata libera da persone e cose all’Ente religioso, il cui Consiglio Direttivo provvederà a valutare la gestione dell’immobile, mentre è stato garantito il libero accesso ai sammarinesi all’interno del parco in cui è situata la struttura.
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