Carlo Bottari: sarà lui a valutare se ci sono gli estremi per attivare un procedimento disciplinare nei confronti del giudice Ceccarini. Entro metà giugno la decisione, dopo le audizioni del magistrato e di Tito Masi, presidente della Commissione affari di Giustizia, che all’unanimità si espressa per l’avvio dell’azione di sindacato. All’origine, il processo Biagioli, tra ricusazioni respinte, astensioni accettate, presunte pressioni ricevute, dichiarazioni, lettere anonime. Bottari valuterà anche sulla base della relazione redatta dal magistrato Dirigente Valeria Pierfelici che si avvia alla conclusione del mandato. Il 10 giugno il Consiglio Giudiziario dovrà eleggere il suo successore. I “rumors” indicano Rita Vannucci come candidata “naturale” per ricoprire il prestigioso e delicatissimo incarico
Riproduzione riservata ©