Cassonetti sopra i marciapiedi, un problema per la sicurezza dei pedoni. Soprattutto per gli anziani, ma anche per chi porta a spasso i bimbi con passeggino o carrozzina. La lamentela giunge da una cittadina di Dogana che denuncia quella che giudica una scelta poco rispettosa e incomprensibile. Di fronte al muro di plastica colorata nessuna soluzione, prosegue, se non quella di scendere in strada per poi risalire una volta superato l’ostacolo. Situazione rischiosa, sottolinea, che obbliga il pedone a fare i conti con macchine che viaggiano spesso a velocità sostenute, a scendere in strada in tratti anche pericolosi per la scarsa visibilità o le anguste dimensioni delle corsie. Il problema è la mancanza di spazi adeguati per ritagliare nicchie che possano ospitare i cassonetti in modo da non recare intralcio. Così la risposta dei vertici dell’Azienda dei servizi di fronte ad una situazione non facile da gestire e che costringe anche a scelte forzate. Dove possibile, i cassonetti vengono posizionati in spazi appositi, ma lo sviluppo delle aree urbane, soprattutto a Dogana, prosegue la Direzione dell’azienda, sembra non tenere sempre conto di questa necessità. Così, concludono i vertici dell’Aass, dove non è possibile fare altrimenti, pena l’assenza dei cassonetti, può succedere che i contenitori dell’immondizia, in attesa di opportuni interventi urbanistici, vengano posizionati in alcuni casi anche sui marciapiedi.
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