Centinaia di migliaia di persone - 350mila per la polizia, 950mila per gli organizzatori "Società civile catalana per l'unità" - hanno invaso il centro di Barcellona con le bandiere spagnole in mano per opporsi ai piani del presidente catalano Carles Puigdemont di proclamare, forse già domani, l'indipendenza. Una moltitudine arrivata si dalla Catalogna che da tutta la Spagna al grido di ''Puigdemont in prigione'' e ''Siamo catalani, catalani e spagnoli''. Una risposta quindi alle altre maree umane scese in piazza negli ultimi giorni per rivendicare la secessione. ''Non siete soli'', ha twittato il premier spagnolo Mariano Rajoy. Intanto Puigdemont non arretra: ''La dichiarazione di indipendenza è prevista dalla legge del referendum come applicazione dei risultati: applicheremo quanto dice la legge'' ha ribadito.
Una possibile dichiarazione di indipendenza domani in parlamento del presidente catalano Carles Puigdemont "non rimarrà senza risposta" da parte dello stato spagnolo, ha avvertito oggi la vicepremier di Madrid Soraya Saenz de Santamaria.
Una possibile dichiarazione di indipendenza domani in parlamento del presidente catalano Carles Puigdemont "non rimarrà senza risposta" da parte dello stato spagnolo, ha avvertito oggi la vicepremier di Madrid Soraya Saenz de Santamaria.
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