Punto di partenza per Gian Luigi Berti, il grande vantaggio rappresentato dal patrimonio della dottrina cattolica: le ideologie sono cadute ma è rimasto intatto e valido il messaggio del cristianesimo; un patrimonio capace di portare nella politica i principi sui quali si fonda. A questa analisi si è riallacciato Luigi Lonfernini che ha ricordato l’enciclica “Rerum Novarum” di Papa Leone Tredicesimo, passo essenziale che ha aperto la strada all’impegno politico dei cristiani. Un percorso abbastanza semplice fino alla caduta delle ideologie: “Da allora, ha proseguito, i cattolici possono ritrovarsi uniti solo quando discutono di questioni sociali”. Lonfernini è poi entrato nello specifico dell’attualita politica con una riflessione a tutto tondo su come la politica abbia gestito il paese negli ultimi 20 anni e sulla necessita di ricreare le condizioni per modificare lo stato delle cose. “Ma perché ciò avvenga - ha concluso - è necessario che un’intera classe politica si metta da parte. Gian Carlo Ghironzi ha ricordato che a San Marino il gruppo di cattolici democratici impegnati in politica ha rappresentato per lungo tempo non solo la maggioranza ma un punto di riferimento, di confronto e di stabilità per il paese. “Oggi invece - ha proseguito - il dibattito politico e la presenza della politica nel sociale si sono trasformate in una lotta di resistenza nel potere e per il potere”.
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