La segreteria Interni risponde ad Ap che era tornata sulla questione dei 1.530 irreperibili dopo il censimento, per dire che il governo ha previsto “adeguate disposizioni” per “evitare o quanto meno limitare incongruenze e disguidi”. L'obiettivo era far emergere le residenze fittizie, cancellazione immediata c'è stata per chi non ha alcun effettivo radicamento nella comunità. Per gli altri si è disposta la cancellazione con decorrenza dal 90esimo giorno successivo alla data di adozione del provvedimento, proprio per consentire ai destinatari di presentare ricorso entro dieci giorni.
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