In Romania la coalizione di centrosinistra al potere (Unione sociale liberale, Usl) conferma il largo successo nelle politiche di domenica ottenendo il 59,34% dei voti. Al fronte conservatore che fa capo all'Alleanza per una Romania di destra (Ard) è andato il 16,62%. Hanno superato lo sbarramento anche il Partito del popolo Dan Diaconescu con il 14,30%, e il partito della minoranza ungherese (Udmr) che ottiene il 5,20%. La prospettiva di un prosieguo della coabitazione fra il premier socialdemocratico Victor Ponta, vincitore delle elezioni, e il presidente conservatore Traian Basescu, fa temere tuttavia nuove tensioni fra i due grandi rivali politici protagonisti del duro scontro istituzionale della scorsa estate.
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