Da oggi l'universo è diventato un luogo più stabile. Un applauso interminabile ha salutato al Cern di Ginevra l’annuncio ufficiale della scoperta della 'particella di Dio', prevista 48 anni fa, il bosone grazie al quale ogni cosa ha una massa. Il padre della scoperta, il fisico Peter Higgs, come abbiamo visto, non è riuscito a trattenere le lacrime. “E' un momento storico. I dati presentati oggi sono una pietra miliare nella nostra comprensione della natura - ha detto il direttore generale del Cern, Rolf Heuer. I dati sono scaturiti dagli esperimenti Cms, coordinato dall'americano Joseph Incandela, e Atlas, coordinato dall'Italiana Fabiola Gianotti. Entrambi indicano con un margine di errore vicino allo zero che il bosone di Higgs ha dimensioni comprese fra 125 e 126 miliardi di elettronvolt, ossia pesa fra 125 e 126 volte più di un protone, una delle particelle che costituiscono il nucleo di un atomo.
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