Il mare ha restituito anche il secondo corpo. Intorno alle 6 di sabato mattina lungo un tratto di spiaggia che si trova a ovest dell’imboccatura del porto di Pesaro è stato infatti ritrovato il cadavere di Donato Campanaro, pilota del Cessna 152 precipitato il 2 agosto. Un ritrovamento che avviene dopo quello del corpo di Piergiorgio Pusiol, allievo pilota, recuperato ieri pomeriggio a pochi metri dalla spiaggia di ponente e a pochi chilometri in linea d’aria dal luogo in cui è stato ritrovato Campanaro. Ora le ricerche in Adriatico proseguono solo per individuare e recuperare i resti del piccolo aere caduto in mare durante un fortunale, ma per del veivolo nessuna traccia, a parte qualche chiazza di nafta avvistata il giorno della tragedia. In giornata è previsto il riconoscimento del corpo ritrovato all’alba da parte dei parenti del pilota che sono già partiti dalla Puglia. Donato Campanaro, 45 anni, era infatti originario di Foggia. Il Cessna 152 era decollato dall’aereoporto di Padova nel pomeriggio di mercoledì e mentre volava sul mare di Gabicce, dove stava imperversando un fortissimo temporale, era scomparso dagli schermi radar di Rimini. Da quel momento i contatti radio si erano interrotti.
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