Giornata di organizzazione e di bufera per la Cgil che chiude la sua due giorni di confronto, mentre il Colsseo ritarda l'apertura per le assemblee sindacali facendo infuriare i turisti. "La misura è colma" dice il Ministro alla Cultura Franceschini che apre il dibattito sui servizi essenziali, con il progetto di inserire i monumenti in questa categoria.
Nella conferenza di organizzazione della Cgil a Roma si è parlato anche del patto per il lavoro, lanciato della regione Emilia Romagna con tutte le realtà del territorio e che prevede 15 miliardi di investimenti in cinque anni, con l’obbiettivo di creare circa 120 mila nuovi posti di lavoro e dimezzare la disoccupazione .
"Sul rapporto tra il Patto e il Jobs Act che, secondo Cgil e Fiom emiliano-romagnole sarebbero tra loro alternativi, occorre non fare cattiva informazione". Le critiche arrivano del responsabile economico del PD Filippo Taddei che chiede di interpellare il presidente Bonaccini. Un mercato del lavoro che cambia e che divide, nelle sue riforme.
Un momento di riflessione necessario per il sindacato nel quale il Segretario Camusso ha lanciato una operazione trasparenza sugli stipendi e chiesto a Cisl e Uil di mobilitarsi perchè le modifiche alla legge Fornero vadano in legge di Stabilità. La Uil intanto rilancia l'unità sindacale e chiede, per bocca del suo leader Barbagallo, a Cisl e Cgil di riscrivere un patto federativo come avvenne nel 1972. Nel video l'intervista a Graziano Urbinati, segretario CGIL Rimini.
Valentina Antonioli
Nella conferenza di organizzazione della Cgil a Roma si è parlato anche del patto per il lavoro, lanciato della regione Emilia Romagna con tutte le realtà del territorio e che prevede 15 miliardi di investimenti in cinque anni, con l’obbiettivo di creare circa 120 mila nuovi posti di lavoro e dimezzare la disoccupazione .
"Sul rapporto tra il Patto e il Jobs Act che, secondo Cgil e Fiom emiliano-romagnole sarebbero tra loro alternativi, occorre non fare cattiva informazione". Le critiche arrivano del responsabile economico del PD Filippo Taddei che chiede di interpellare il presidente Bonaccini. Un mercato del lavoro che cambia e che divide, nelle sue riforme.
Un momento di riflessione necessario per il sindacato nel quale il Segretario Camusso ha lanciato una operazione trasparenza sugli stipendi e chiesto a Cisl e Uil di mobilitarsi perchè le modifiche alla legge Fornero vadano in legge di Stabilità. La Uil intanto rilancia l'unità sindacale e chiede, per bocca del suo leader Barbagallo, a Cisl e Cgil di riscrivere un patto federativo come avvenne nel 1972. Nel video l'intervista a Graziano Urbinati, segretario CGIL Rimini.
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