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Charlie Hebdo, caccia ai killer in tutta la Francia: ricercati due fratelli Jihadisti franco-algerini

8 gen 2015
Charlie Hebdo, caccia ai killer in tutta la Francia: ricercati due fratelli Jihadisti franco-algerini
Charlie Hebdo, caccia ai killer in tutta la Francia: ricercati due fratelli Jihadisti franco-algerini
Subito in Francia perché è caccia all'uomo dopo la strage nella redazione di Charlie Hebdo: nel mirino i due fratelli jihadisti franco-algerini, Said e Cherif Kouachi sospettati di essere i killer delle 12 vittime. Quello che gli investigatori ritengono essere il loro autista, il 18enne Amid Mourad, si è presentato in commissariato dopo aver visto il suo nome sul web, ma pare contare su un alibi solido, i suoi compagni dicono infatti che ieri era regolarmente a scuola. Sempre nella notte numerose perquisizioni, anche nella casa di Reims di uno dei due ricercati, e almeno 7 fermi, tra cui la sorella dei due ricercati, suo marito e la moglie di Said Kouachi. Lo riferisce France 3.
Intanto l'Ansa ha lanciato la notizia, riportata dal sito di Le Parisien e poi confermata da fonti di polizia, che i due ricercati per l'attacco a Charlie Hebdo sarebbero stati localizzati stamattina nei pressi di Villers-Cotterets, città della Picardie, 85 chilometri a nordest di Parigi. I due, armati, sembra siano a bordo di un'auto con la targa nascosta sulla strada nazionale RN2, in viaggio verso Parigi. Bloccati dunque tutti gli accessi alla capitale francese con decine di posti di blocco. Tutta la zona di Aubervilliers, nei pressi della Porte de la Villette, è stata evacuata. Numerose unità di polizia si stanno ora concentrando sul comune di Crepy-en-Valois, una settantina di chilometri a nordest di Parigi. Sulla zona si sono alzati in volo due elicotteri.
Da segnalare stamane anche l'esplosione vicino ad una moschea nell'est del Paese, ma non risultano vittime. In Italia, spiega intanto il ministro dell'Interno Alfano, è pronta una legge per contrastare i foreign fighters: ne sono stati censiti 53. Nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura a Milano è stato spiegato che sono "state implementate le misure di sicurezza agli organi di informazione". Intanto, è ancora in fuga la persona sospettata di essere l'autore della sparatoria in cui questa mattina a sud di Parigi è morta una agente di polizia. Non è chiaro al momento se l'episodio sia collegato all'attentato a Charlie Hebdo. A Montrouge, nella zona del dramma, è stato eretto un impressionante dispositivo di sicurezza, con i blindati e le teste di cuoio della polizia. Secondo diverse fonti, l'uomo è fuggito in un primo tempo a bordo di una Clio e avrebbe indossato un giubbotto antiproiettile. Ma ora si teme che abbia lasciato l'auto e che si aggiri armato nei paraggi.

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