Rischia di essere accusato di apologia di fascismo, Gianni Scarpa, il gestore dello stabilimento Playa Punta Canna di Chioggia. Come rivela un'inchiesta di Repubblica la spiaggia, 650 lettini tra le dune verso la foce del Brenta, è in pratica 'dedicata' al Duce e abbonda di cartelli tipo "Zona antidemocratica e a regime. Non rompete i c..." o minacce sul tono di "servizio solo per i clienti... altrimenti manganello sui denti". Ovunque s'inneggia a "ordine, pulizia, disciplina, severità", si fa addirittura riferimento alle camere a gas dei campi di concentramento, e compaiono foto e motti di Mussolini. Dopo la denuncia del giornale qualcosa si è mosso e la questura di Venezia ha provveduto a inviare la Digos e la polizia scientifica presso lo stabilimento.
Riproduzione riservata ©