Ultima serata danzante per il Cocoricò. La questura di Rimini ha imposto uno stop di tre settimane per la discoteca sulle colline di Riccione in base all'articolo 100 del Tulps che sarà esecutivo dalle 12 di domani. Il locale potrà riaprire il 15 settembre. Oltre alla chiusura del locale la questura ha provveduto anche al ritiro della licenza alla società di gestione, la Piramide Srl. Ciò significa che non potrà organizzare feste o serate in altri contenitori. Non è stato sequestrato invece il marchio Cocoricò. Il provvedimento nasce da una serie di riscontri (riguardanti episodi di spaccio dentro il locale e nel parcheggio) effettuati dalla Polizia ai quali si somma la segnalazione della compagnia dei Carabinieri di Riccione riguardante il presunto stupro avvenuto all'interno della discoteca una settimana fa.
Il comunicato stampa dei Carabinieri:
Riccione: Chiude la storica discoteca “Le Cocoricò”. Un provvedimento necessario per la tutela della salute dei giovani.
Nella mattinata odierna, presso la Questura di Rimini, veniva notificato, alla proprietà, il provvedimento di chiusura emesso dal Questore nei confronti della società “Piramide s.r.l.” gerente la nota discoteca riccionese “Le Cocoricò”.
In merito ai fatti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini Col. Luigi GRASSO ha dichiarato quanto segue:
“l’articolata proposta di adozione di un adeguato provvedimento avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Riccione alla Questura di Rimini promana esclusivamente dalla ferma e convinta volontà di tutelare la sicurezza e salute dei giovani e rientra nell’ambito della diversificazione degli interventi, nel senso indicato, che il Comando Provinciale Carabinieri di Rimini ha adottato come strategia operativa in un’ottica preventiva a garanzia del cittadino”.
Questo Comando ha ritenuto indispensabile avanzare una mirata proposta in tal senso in relazione ad una moltitudine di eventi delittuosi perseguiti dall’Arma dei Carabinieri nel corso dell’estate, e non solo, e riconducibili, nella quasi totalità, a reati contro la persona, il patrimonio e allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti. Il numero di persone colte da malore, le denunce, le segnalazioni e gli arresti nei confronti di detentori e spacciatori di droga individuati all’interno e nelle immediate adiacenze del locale sono in crescita ed hanno superato il livello di guardia, nonostante la fitta collaborazione con le forze dell’ordine che deve essere senz’altro riconosciuta ai gestori e agli operatori della discoteca stessa. Il locale, come noto, è frequentato in particolare da giovani e giovanissimi rientranti in una fascia d’età particolarmente sensibile e facilmente assoggettabile alle tentazioni continue dello sballo. Il numero di arresti operato dai Carabinieri di Riccione nell’ultimo anno è di oltre 60 persone tra reati contro la persona, contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, ove tra l’altro, nello specifico settore, ricordiamo i circa 350 grammi di droga sequestrata tra MDMA, HASHISH, MARJUANA, COCAINA e KETAMINA, nonché le otre 50 pasticche di ecstasy, altresì il recupero con la successiva restituzione ai legittimi proprietari di collane, cellulari e portafoglio nei casi in cui si procedeva per reati contro il patrimonio.
Legione Carabinieri Emilia Romagna
Comando Provinciale di Rimini
Il comunicato stampa dei Carabinieri:
Riccione: Chiude la storica discoteca “Le Cocoricò”. Un provvedimento necessario per la tutela della salute dei giovani.
Nella mattinata odierna, presso la Questura di Rimini, veniva notificato, alla proprietà, il provvedimento di chiusura emesso dal Questore nei confronti della società “Piramide s.r.l.” gerente la nota discoteca riccionese “Le Cocoricò”.
In merito ai fatti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini Col. Luigi GRASSO ha dichiarato quanto segue:
“l’articolata proposta di adozione di un adeguato provvedimento avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Riccione alla Questura di Rimini promana esclusivamente dalla ferma e convinta volontà di tutelare la sicurezza e salute dei giovani e rientra nell’ambito della diversificazione degli interventi, nel senso indicato, che il Comando Provinciale Carabinieri di Rimini ha adottato come strategia operativa in un’ottica preventiva a garanzia del cittadino”.
Questo Comando ha ritenuto indispensabile avanzare una mirata proposta in tal senso in relazione ad una moltitudine di eventi delittuosi perseguiti dall’Arma dei Carabinieri nel corso dell’estate, e non solo, e riconducibili, nella quasi totalità, a reati contro la persona, il patrimonio e allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti. Il numero di persone colte da malore, le denunce, le segnalazioni e gli arresti nei confronti di detentori e spacciatori di droga individuati all’interno e nelle immediate adiacenze del locale sono in crescita ed hanno superato il livello di guardia, nonostante la fitta collaborazione con le forze dell’ordine che deve essere senz’altro riconosciuta ai gestori e agli operatori della discoteca stessa. Il locale, come noto, è frequentato in particolare da giovani e giovanissimi rientranti in una fascia d’età particolarmente sensibile e facilmente assoggettabile alle tentazioni continue dello sballo. Il numero di arresti operato dai Carabinieri di Riccione nell’ultimo anno è di oltre 60 persone tra reati contro la persona, contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, ove tra l’altro, nello specifico settore, ricordiamo i circa 350 grammi di droga sequestrata tra MDMA, HASHISH, MARJUANA, COCAINA e KETAMINA, nonché le otre 50 pasticche di ecstasy, altresì il recupero con la successiva restituzione ai legittimi proprietari di collane, cellulari e portafoglio nei casi in cui si procedeva per reati contro il patrimonio.
Legione Carabinieri Emilia Romagna
Comando Provinciale di Rimini
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