Uno dei momenti forse più simpatici, e significativi, di Future Food, sarà l'aperitivo – curato dall'Università Contadina di San Marino -, quando verranno proposti prodotti alternativi quali la “carne non carne” 100% vegetale, e soprattutto cibi fatti con insetti commestibili; oltre – ovviamente – a prodotti della nostra tradizione. Il tutto per riflettere sugli effetti del cambiamento climatico, che rendono necessario – hanno sottolineato gli organizzatori - “virare verso un'agricoltura più sostenibile”, ridurre gli sprechi, e soprattutto rivedere le nostre abitudini a tavola. Future Food, allora, sarà un'occasione per confrontarsi su soluzioni pratiche, in vista del vertice delle Nazioni Unite, sul clima, di fine mese. Ad introdurre l'evento saranno la coordinatrice dell'Institute of European Democrats; oltre a Matteo Fiorini, di Repubblica Futura, e al Segretario di Stato Podeschi. E poi ospiti internazionali, come Wender Bredie, dell'Università di Copenaghen, o Stacy Pyett, il cui compito è far progredire la ricerca nel campo delle proteine. Tra i relatori anche esponenti di startup dedicate allo sviluppo di alimenti ecosostenibili, alternativi alla carne, e tecniche agricole innovative.
Nel servizio l'intervista a Mattia Ronchi / Repubblica Futura