E’ la tempesta più grave per la Francia dal 1999, quando si contarono 92 vittime, ma è anche il ciclone più terribile che abbia colpito il nord Europa: per la violenza dei venti, la vastità dell’area coinvolta (dal Portogallo alla Germania), per i danni prodotti. Nell’occhio di Xynthia è stato soprattutto il nord della Francia, la regione della Vandea, lì 26 delle 50 vittime. E sono ancora 9 i dispersi. Le case sono state allagate in pochi minuti, sprofondate le strade, gli edifici distrutti. Disagi per i trasporti. Un milione le abitazioni senza elettricità. Questa mattina il presidente Sarkozy ha sorvolato i luoghi devastati e ha annunciato un piano d’emergenza: “Una catastrofe nazionale e un dramma umano” ha dichiarato. Subito stanziati 3 milioni di euro per le popolazioni colpite. Sostegno e solidarietà da tutta l’UE. Intanto la tempesta Xynthia si è spostata a nord: pioggia e raffiche di vento hanno raggiunto la Scandinavia.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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