Almeno 15 persone, identificate come ''terroristi uighuri'', sono state uccise dalla polizia cinese in una sparatoria a Yilkiqi, nella tormenta regione del Xinjiang. Lo afferma l'emittente Radio Free Asia, citando testimoni sul posto. Una delle fonti ha sostenuto che c'e' stata almeno un'altra vittima, che sarebbe un poliziotto. Le testimonianze divergono nei dettagli ma tutte parlano di un vasto gruppo di ribelli uighuri, due o tre decine, che sono stati intercettati dalla polizia. I ribelli erano armati di coltelli e bastoni, secondo le testimonianze. L'incidente e' avvenuto la scorsa settimana. Gli uighuri, abitanti originari del Xinjiang, sono oggi una minoranza nella regione a causa della massiccia immigrazione da altre aree della Cina. Dopo gli scontri a sfondo etnico verificatisi nella capitale provinciale Urumqi nel 2009, nei quali persero la vita quasi 200 persone, il Xinjiang e' sottoposto ad uno stretto controllo delle forze di sicurezza cinesi e gli episodi di violenza sono frequenti.
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