E' di 46 vittime il bilancio ufficiale della frana che ieri mattina ha coperto l'area di Zhaojiagou, nel villagio di Gaopo, nella contea di Zhenxiong nella provincia sud occidentale cinese dello Yunnan. Tra loro si contano 19 bambini. Lo riferiscono le autorità cinesi, dopo il ritrovamento dei corpi delle ultime due persone considerate disperse. Gli oltre mille soccorritori solo stamattina sono stati in grado di estrarre dalle macerie i 26 adulti e i bambini che ieri, alle 8.20, si sono visti piovere addosso circa 210.000 metri cubi di fango e roccia: una frana di 120 metri di lunghezza, 110 metri di larghezza e 16 metri di altezza. Restano due feriti in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. Le massime autorità del paese - il segretario del partito comunista cinese Xi Jinping, l'attuale premier Wen Jiabao e quello designato Li Keqiang - hanno chiesto che si faccia di tutto non solo per aiutare i sopravvissuti e fornire loro quanto prima un tetto, ma anche per evitare che in futuro succedano disgrazie del genere. Da oltre dieci giorni continuativamente, l'area è sottoposta a gelo e freddo, con piogge e neve e per i prossimi giorni il tempo sarà lo stesso. Il territorio della contea di Zhenxiong e quello limitrofo non sono nuovi a disastri del genere. La contea é infatti vicina a quella di Yiliang, dove lo scorso mese di ottobre 19 persone morirono (di cui 18 erano bambini di una scuola) sempre a causa di una frana. Nel mese di settembre, una serie di scosse di terremoto ha colpito la regione, provocando 81 morti proprio a Yiliang.
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