”Non ci sarà una soluzione per riunificare l'isola di Cipro, divisa dal 1974 dopo un'invasione militare turca, se la Repubblica di Cipro proseguirà nelle prospezioni petrolifere avviate giorni da nel Mediterraneo”. Lo ha detto oggi il ministro turco per l'Unione Europea Egemen Bagis parlando. Bagis ha poi ribadito quanto affermato nei giorni scorsi anche dal premier Erdogan, ovvero che anche i turco-ciprioti hanno diritto alla loro parte degli eventuali profitti derivanti dall'estrazione degli idrocarburi e che le prospezioni avviate dal governo di Nicosia danneggiano i negoziati in corso, sotto l'egida dell'Onu, per riunificare l'isola.
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