Nella circolare esplicativa del decreto legge n.62 emessa dalla Segreteria Industria si specifica che "l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale per persone non in contatto con malati COVID-19 deve essere razionalizzato ed appropriato. Indossare mascherine e guanti in maniera inopportuna può infatti “causare costi inutili, - si legge - ridurre le risorse per l’assistenza e creare un falso senso di sicurezza che può portare all'abbandono delle altre misure preventive essenziali”.
Riguardo l’uso dei guanti, la Segreteria ricorda che questi si contaminano tanto e forse più delle mani se non vengono igienizzati o sostituiti. Se ne consiglia quindi l’utilizzo solo per lo svolgimento di alcuni lavori o nel caso in cui più persone svolgano un mansioni sulle medesime superfici o toccando gli stessi oggetti; successivamente i guanti dovranno essere igienizzati o sostituiti. Per quanto riguarda invece le mascherine, il loro uso è consigliabile per chi lavora a stretto contatto con terzi, mentre nei luoghi di lavoro non aperti al pubblico, nel caso in cui si possa mantenere costantemente una distanza superiore ad un metro, l’uso non è necessario. E a proposito di precisazioni, sul fronte degli spostamenti, ai lavoratori frontalieri è raccomandato di munirsi di documentazione che attesti la sussistenza del contratto di lavoro o tramite copia del nulla osta o tramite copia dell'ultima busta paga e badge di riconoscimento rilasciato dal datore di lavoro, da fornire alle forze dell'ordine in caso di eventuali controlli”.