Non si può più parlare di caso isolato. E’ già la terza volta che forze dell’ordine beccano clandestini viaggiare nascosti sotto a pullman turistici. Negli ultimi due casi la compagnia era sempre la stessa, che si imbarca a Patrasso, in Grecia, sbarca ad Ancona, e compie poi la prima fermata a San Marino. Qui, la scorsa settimana, erano stati trovati quattro giovanissimi afgani, senza documenti, tutti fotosegnalati. Ieri erano addirittura cinque, e due sono riusciti a fuggire. Le ricerche, condotte da polizia civile e gendarmeria, non hanno dato esito.
Anche in questo caso, il pullman aveva fatto la sua fermata in viale Onofri in Città, ed è stato allora che un agente della polizia ha notato uno degli uomini, a quanto pare palestinesi, sgusciare da sotto il pullman. Poi sono stati trovati anche gli altri, ma due sono stati lesti a darsela a gambe. Si indaga a tutto campo, anche con la compagnia di linea. L’autorità giudiziaria sammarinese è stata allertata, così come la polizia di frontiera ad Ancona, quella greca ed anche quella svizzera, perché svizzera è l’agenzia turistica che organizza i tour. Partita anche la segnalazione all’Interpol, che potrà agire per reperire tutte le informazioni utili.
L’obiettivo, a questo punto, è bloccare il fenomeno prima che si concretizzi a San Marino, e capire se dietro questi episodi possa eventualmente esserci una vera e propria organizzazione. Si presume, ma di certezze non ce ne sono, che i clandestini si imbarchino in Grecia. Gli autisti dei pullman fermati, interrogati come da prassi, hanno detto di essere all’oscuro di tutto.
Francesca Biliotti
Anche in questo caso, il pullman aveva fatto la sua fermata in viale Onofri in Città, ed è stato allora che un agente della polizia ha notato uno degli uomini, a quanto pare palestinesi, sgusciare da sotto il pullman. Poi sono stati trovati anche gli altri, ma due sono stati lesti a darsela a gambe. Si indaga a tutto campo, anche con la compagnia di linea. L’autorità giudiziaria sammarinese è stata allertata, così come la polizia di frontiera ad Ancona, quella greca ed anche quella svizzera, perché svizzera è l’agenzia turistica che organizza i tour. Partita anche la segnalazione all’Interpol, che potrà agire per reperire tutte le informazioni utili.
L’obiettivo, a questo punto, è bloccare il fenomeno prima che si concretizzi a San Marino, e capire se dietro questi episodi possa eventualmente esserci una vera e propria organizzazione. Si presume, ma di certezze non ce ne sono, che i clandestini si imbarchino in Grecia. Gli autisti dei pullman fermati, interrogati come da prassi, hanno detto di essere all’oscuro di tutto.
Francesca Biliotti
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